Tutto il resto è disco dance: L'ascoltatore di musica indie/2

lunedì, agosto 28, 2006

L'ascoltatore di musica indie/2

Seconda parte del post che inizia sotto. io sono, senza dubbio, un onnivoro lagnoso.

Gli snob
I talebani della musica: snocciolano le classifiche di pitchforkmedia e le recensioni di Blow Job come fossero Sure Coraniche. Utilizzano punteggi in scala da uno a dieci, decimali compresi, per qualificare tutto lo scibile umano: dal live degli Unbelieveble Cazzons all'ultima novità di pre-war-folk-country-lofi-pop-free-jazz-punk-inglese, dal DVD con sottotitoli in utzbeko delle performance amatorie di Rocco Siffredi alle lasagne domenicali della nonna. Il tutto in stile Hornby, senza mantenerne il buon gusto e l'ironia, ça va sans dire. Con una cultura spezzettata, in perfetta aderenza ai quiz show televisivi, ed atteggiamenti di sufficienza nei confronti col prossimo (non argomentano, si limitano a sghignazzare ed a soffiare), gli Snob sono felici di esserlo e, più ancora, di venire così etichettati. Se volete ferirli, accusateli di avere gusti convenzionali.

I Puntuali
Ieri andava di moda l'alt. country? Loro c'erano. Oggi il punk-fuk è il massimo? Loro ci sono. Domani Orietta Berti sarà un must-have? Loro ci saranno. Con tanto di discografia completa, bootleg e rarità. Generalmente hanno grosse lacune riguardo la musica del passato ("Marvin Gaye chi?") a meno che non sia in corso un revival.

I Separatisti
Gruppo che spesso si confonde con quello dei Puntuali. I Separatisti ammettono uno, al massimo due generi musicali: tutto il resto non esiste, è prescindibile, se non schifoso, ed è un crimine che lo si possa ascolare impunemente. Si ritrovano in assemblee segrete, spesso vestono un uniforme che permette loro di riconoscersi tra la folla, hanno la sicurezza di chi ha dietro un branco e l'individualità di una formica.

Gli Onnivori
Quelli che gli piace tutto, ma proprio tutto ed hanno in casa di tutto, ma proprio di tutto. Così non c'è rischio di sbagliare. Mai. Da non confondere con gli Enciclopedici, mossi esclusivamente dall'affascinante quanto irrealizzabile idea di ascoltare tutto lo scibile musicale.

Gli Elettronici
Quelli che si danno alla scena elettronica perchè la musica suonata è morta con la loro adolescenza, sommersa da "musica senz'anima". Generalmente sono trentenni-trentacinquenni, reduci della new wave che ascoltano qualsiasi porcheria sintetica, forti del fatto che faccia chic ed intellettualoide:
"Sai, io ascolto musica elettronica..."
"Wow!!!"

I Necrofili
Categoria che parte dalle medesime premesse della precedente per poi divergere: il Necrofilo asserisce che la buona musica è morta tempo fa (la data del decesso dipende dai suoi dati anagrafici) e che non ha senso ascoltare la robaccia odierna. I Necrofili più intransigenti ascoltano esclusivamente gruppi con almeno un membro defunto e si riuniscono periodicamente in assemblee al fine di decretare il miglior gruppo di zombie di sempre (alla chitarra Hendrix, alla batteria Keith Moon ecc...). Sconvolgeteli con le vostre teorie sui rocker che, inscenata una falsa morte, continuano a vivere in un agognato anonimato.

I Lagnosi
Post-rock, elettronica minimale, lagna acustica. L'importante è che si pianga. Appartenenti alla corrente dei Separatisti, capaci di apprezzare anche le lamentazioni della mamma di Cogne, quando opportunamente musicate, i Lagnosi rifuggono l'allegria come i vampiri il sole. Tra i vari, ricordiamo gli Emo-fili, gli Smog-ati, i Mum-osi, i Drak-onti.

I Revisionisti
Individui abietti: deridono la sorellina minore per il poster della Aguillera, fanno le crociate in nome della "Buona Musica" ed appena il primo coglione dice che Britney Spears ha un suo fascino (musicale), Robbie Williams ha carisma e Iva Zanicchi ha registrato un album lo-fi in cucina col suo quattro tracce, ci cascano e ne cantano le lodi. Sono l'equivalente musicale di quella intellighenzia che ha svincolato il cinema erotico dei settanta e rivalutato Alvaro Vitali dopo essersi stracciata le vesti per anni al grido di "crucifige, crucifige". Da non confondere con Quelli che affermano che Madonna è un'ottima artista: a questa categoria, esclusi i gay e le ragazze formatesi negli anni ottanta, appartengono solo gli idioti.

Gli Insetticidi
Imboccata dall'entità-Matrice Scaruffi, questa fiorente comunità è formata da geni tuttologi che, avendo avuto modo di ascoltare TUTTI i dischi mai prodotti, ha ridimensionato l'importanza dei Beatles e si sente libera di affermare con tutta tranquillità, a scelta, che i quattro di Liverpool a) Non mi piacciono; b) Sono sopravvalutati. Generalmente adorano misconosciute band da quattro soldi, idolatrate perchè ignorano di chi siano copia, o, più facilmente, si crogiolano nella sicurezza dei loro quattro ascolti. Ci rivorrebbe la Santa Inquisizione, altrochè.

Gli Esperti
Sono i peggiori in assoluto. Scrivono sulle riviste di settore o, nel peggiore dei casi, sul web. Quest'ultimi sono i più pericolosi: l'anonimato garantitogli dalla rete ne esaspera gli aspetti negativi e ne rafforza l'ego smisurato. Capiscono tutto loro, non tollerano divergenze d'opinione, si professano duri e puri, negano l'evidenza, trovano giustificazioni dietrologiche alle loro farneticazioni. Mascherano la nullità del proprio pensiero con iperboli, sinonimi inutilizzati dai tempi del Concilio di Trento, accostamenti blasfemi ed aberrazioni sintattiche, sfornando perle come "...epifanie di rara concretizzazione spazio temporale...".
Non date loro credito, ignorateli, non ne propagate il verbo: le vostre idee in musica, fatevele da soli.

Queste macrocategorie, lo ripetiamo, sono puramente forzate. Sbizarritevi, fate accostamenti arditi, create ibridi come i Revisionisti Esperti ("I Village People, meteore in un mondo adinamico, clown fanciulleschi ma seriosi ma scherzosi ma politici, lucidi avventurieri che hanno scostato il velo di Maya svincolando, con ironia ed inventiva, la figura dell'omosessuale da ceppi ghettizzanti, rendendolo simpatica macchietta esportabile ed accettabile bla bla bla") i Separatisti Necrofili ("I Nirvana sono l'unica fottuta band degna di essere ascoltata. E Dave Grohl è uno stronzo!") o gli Insetticidi Che affermano che Madonna è un ottima artista ("Madonna è intelligente, ha attraversato tutti gli stili, reinventandosi e riuscendo sempre e comunque, altro che i Beatles con le loro canzoncine pallose").

2 Comments:

At 31 agosto, 2006 16:03, Anonymous Anonimo said...

io direi onnivoro, lagnoso e fighetto

 
At 04 settembre, 2006 12:31, Blogger Massi said...

tu chi?

 

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