Tutto il resto è disco dance

martedì, gennaio 08, 2008

Trasloco

Cambio.

tutto quello che c'era, e tutto il resto di tutto il resto è disco dance, da oggi, si trova QUI.


Graditi commenti sul layout, che ne sto provando molti ma non riesco a decidere..

lunedì, gennaio 07, 2008

zero8

prometto nuovo post a breve (e tendenzialmente nuovo blog su un'altra piattaforma).
Intanto, sono intervenuto Qui

giovedì, gennaio 03, 2008

Parafrasando (un anno dopo)

venerdì, dicembre 28, 2007

Capod

"no... non parlo più con i lampioni lungo i viali...
son diventati troppo snob

e tu che fai... traffico in perle per maiali..
"

E quindi stasera uno dei quei posti pieni di varia umanità, di facce viziose e farabutte, di quelli che han venduto per tremila lire la madre ad un nano.

E poi? Capodanno? No, no, ma che capodanno. Al massimo Capo d'Otranto. E magari, che stare lì ai piedi di quel faro, all'alba, è una delle cose più belle che ti possano capitare, sient'ammè (e consiglio clic sulla foto per ingrandire).

Buon duemilaqualcosa, mi pare che si usi dirlo.



giovedì, dicembre 13, 2007

il Nulla

Ogni volta che sento la parola “nulla” penso alla Storia Infinita e a quel fantastico fortunadrago batuffoloso (Falkor, adoravo lui, quel fare assonnato e soprattutto la gggrattatina dietro l'orecchio), al Mordiroccia o al lupo che parlava dalla grotta - si vedeva anche da bambini che era fintissimo, però gli occhi che si illuminavano di rosso facevano un pò paura. Atreyu mi stava decisamente sulle balle, però altri personaggi erano bellissimi. Ok, io sono un depresso, però Morla – l’essere millenario – era favoloso nella sua rassegnazione sull’impotenza degli esseri umani al limite del nichilismo (effettivamente devo aver qualche problema, se ho sempre trovato affascinante una gigantesca tartaruga che viveva solitaria in una palude e con fare menefreghista sentenziava: “Senti piccolo, noi siamo vecchi e abbiamo veduto abbastanza. Per chi sa tante cose come noi non c’è più nulla d’interessante. Il bene, il male, il bello, il brutto, la stupidità, la saggezza…. Niente è importante!”)

Che c’entra tutto questo preambolo? Nulla, appunto. È che ho bisogno di ferie. Ma non ferie stile villaggio vacanze (li ho sempre odiati: perchè dovrei andare, che ne so, a Cuba e chiudermi in un posto finto senza andare in giro per il paese a godermelo?) o simili. Ho bisogno del nulla. Il far nulla più assoluto per un bel pò di giorni, per scacciare il Nulla che mi ha assalito da un bel pò di tempo.

E poi a questo punto nella bozza del post in teoria partiva una digressione su cosa vuol dire essere professionisti del far nulla. Ma temo di non essere Atreyu, nè di avere la botta di culo di un fortunadrago che giunge dal cielo. Sono piuttosto il cavallo che a un certo punto rimane nel Nulla della palude: chiudo qui, e arrivederci a tutti.

sabato, dicembre 01, 2007

Bàrrio

(prologo di "Scivola vai via" di Capossela)

Mi dissero una volta che me n'ero andato
ma quando, però quando se sempre sto tornando a casa e quartieri e città
e mai nessuno di voi è il mio quartiere
il mio barrio
così lo chiamerò il posto dove mi sentirò uno di voi
e le vostre voci lontane saranno musica per il mio cuore
di modo che se fossi nel mio barrio
avrei spalle su cui appoggiar le mani
e orecchie a cui confessarmi
e case
e lumi
e stelle che dall'alto sul tetto della casa dei miei vecchi mi direbbero:
fermati..

mercoledì, novembre 21, 2007

Grizzlantropìa

Ma quant'è bello quando:

in una giornata così
(per intenderci, grigia plumbea brutta con la pioggerellina e l'umido nell'osse e dint'o core)
un impegno
(per intenderci, di quelli che avevi controvoglia dovuto programmare la settimana precedente)
che comportava un notevole sforzo orchitico
(per intenderci, una rottura di coglioni enorme tipo prendere l'autostrada più trafficata del mondo nell'ora di punta e andare a sbatterti a 1 ora dal posto dove sei)

salta all'improvviso e quindi tu sei libero di assecondare la tua grizzlantropìa (come la licantropia, solo che ti trasformi in grizzly), ovvero:
ad un certo punto sfanculare tutti, correre a casa, prendere il martello e inchiodare un paio di assi alla porta per barricarti dentro, fare qualsiasi cosa ti passa per la testa senza rendere conto a nessuno e quindi fanculo giornata plumbea brutta etc, fanculo impegno e - giacchè ci siamo e per intenderci meglio - fanculo tutti?


Abbasso e alè, nuntereggaepiù

Perle

Un anonimo filosofo, parlando con un altro anonimo che tentava di convincerlo che "se questo, se quello, se se se..."

- Eh, e se pisciavo benzina, allora non avevo bisogno di andare a fare il pieno.



e beh, effettivamente non fa una piega.



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