Tutto il resto è disco dance: aprile 2007

domenica, aprile 29, 2007

Blocco

-Ma quando aggiorni il blog?
-eh non lo so, sai ultimamente non ho tempo, poi..
-Ma dai, figurati! nemmeno un post piccolo piccolo?
-No è che proprio, guarda, insomma...
-Ma cosa hai fatto in quest'ultimo mese?
-Mah guarda, diciamo che con la primavera, il lavoro, le cose..
-Ma quali cose?
-Nulla. Il nulla, non ho fatto assolutamente nulla. Mi annoio, mi annoia tutto, sono in ottima posizione al campionato mondiale di noia, non trovo nulla che mi stimoli.. che faccio? non mi viene nulla, da scrivere!
-Ah, ecco..
-L'unica cosa recentemente degna di nota è il campionato dell'Inter il mio primo scudetto sul campo da quando sono capace di intendere e di volere.. e da quando sono nero e a strisce azzurre..
-Vabbè..

Ecco, l'Inter, la classica metafora della vita. Un campionato di rara bellezza, una forza devastante, assoluta, meravigliosa. Sono sempre stato convinto che essere interista preparasse meglio alla vita, ti rendesse consapevole che l'inculata, l'evento inaspettato ed imponderabile potesse sempre accadere in qualsiasi momento. e soprattutto in qualsiasi partita, contro qualunque avversario. E invece quest'anno si vinceva, contro chiunque, dovunque, e sempre. Fino alla prima partita-scudetto, con la Roma: si vince e si festeggia, in casa, di sera: tutto perfetto. E invece, non programmate nulla, non date mai nulla per scontato: che l'imprevisto è sempre in agguato, e l'unica sconfitta di una stagiona spaziale è quella nella partita più importante. Che bello, essere interisti.


e, per finire, l'ultimo torneo di poker che ho giocato. Tasto dolente, sto giocando benino ma le carte non girano. Passerà?



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