Estate/2

Ma quant'è bello affacciarsi alla finestra e sentire l'odor di pioggia dei temporali estivi?

Estate

E' arrivata l'estate. Penso sia questo il motivo per cui i post sono ormai saltuari, e soprattutto il motivo per cui non mi viene niente da scrivere. Blocco del blogger (scrittore mi sembra eccessivo)? O semplice mancanza di argomenti? C'è anche che ascolto da un mese la stessa compilation, e quindi non ho neanche gruppi nuovi di cui parlare. La mia cartella "nuovi download" è un macello, ne avrei di cose da ascoltare, ma non ne ho voglia e quindi accumulo files su files.

Secondo me, però, è colpa dell'estate. E' decisamente meno "letteraria" dell'inverno, che è fatto di oscurità, freddo, di chiusure nei locali o solitudine; l'estate invece è luce, caldo, solarità, allegria e cazzeggio, stanchezza per il troppo poco sonno. Un terreno decisamente fertile per storie frivole e allegre. Quindi ci vorrebbe Frizkner, a raccontarle.

Ma poi, sarà il fatto che non si vedono tutte le partite in tv, o tutto lo scempio venuto fuori, o ancora il fatto che sono i primi che vedo lavorando, ma nemmeno i Mondiali mi sembrano più appassionanti come una volta.

Bah. Me ne andrò in lavanderia come una brava massaia; e incontrerò non belle ragazze come nei film americani, ma al massimo un paio di egiziani. Oppure resterò qui, a bighellonare e pensare se ho voglia di andare al mare oppure no, e in caso affermativo, compirò un ulteriore sforzo per decidere dove. O potrei anche mettere il ghiaccio in freezer, per poi preparare un estivissimo caffè in ghiaccio col latte di mandorla. Dovrei anche dare una sistemata al trogolo in cui vivo. Oppure, oppure... boh.

Ecco, ci sono: accidia, si chiama. Buon estate.