Strani incontri
La domenica è, spesso, il giorno della lavanderia a gettone. Ma purtroppo non è come quelle dei film americani, in cui incontri giovani erasmus, belle ragazze, fai incontri, scambi due chiacchiere: quella dove vado io, al massimo, ci incontri un paio di egiziani che fanno 3 lavatrici una dopo l'altra.
Oggi arrivo lì, barba di tre giorni, jeans che mi ha abbandonato ormai tempo fa, felpone enorme, e trovo tutte le lavatrici occupate (ovviamente dagli egiziani che ho detto prima). Allora mi metto fuori e aspetto, ascoltando le partite. Si avvicina un anziano signore, che impiega un buon tre minuti per scartare il pacchetto di sigarette, e intanto mi guarda chissà perchè ad intermittenza, e con insistenza. Vorrà chiedermi un accendino, suppongo. Invece ce l'ha, si fuma la sua sigarettina, e dopo un pò se ne va.
Ora, nelle condizioni in cui ero lì, anche abbastanza nervoso per essermi svegliato troppo tardi, non sono esattamente un tipo che invoglia alla parola. Comunque, il tipo se ne va, e io entro. Ogni tanto l'anziano signore passa, ripassa, guarda dentro, se ne va, e se ne ri-va.
finchè ad un certo punto torna, entra, e si mette a guardare le lavatrici. Si avvicina, e inizia a parlare. Io, come mio costume, risponderò a monosillabi.
- Cosa costa fare una lavatrice, qui?
- 2,50
- Ah beh! Poco no? quasi più conveniente che lavare a casa!
- eh, si
- Lei vive solo?
- si, non ho la lavatrice...
- E chissà che sberla d'affitto se vive solo! Lavora?
- si, in banca
- Ah ecco ecco. Ma non le conviene trovare qualcuno con cui vivere? Che cos'avra lei, 25 anni?
- si, 25. mah, guardi preferisco vivere da solo.
- Eh si da solo è un'altra cosa.. ma tipo bisognerebbe che trovi un modo per condividere, magari potrebbe affittare a qualcuno che deve scopare, tipo a 20 euro.
- scusi?
- Beh una camera d'albergo costa quaranta euro, di quelli lì che sta mezz'ora, quaranta! non dice?
- (con discreto imbarazzo) mah guardi, ma no..
- cos'è, è poco, venti?
- ma no, è che non dò la casa a qualcuno così..
- ah, certo certo.
si alza, cammina un pò, e si affaccia verso il cinema porno accanto alla mia lavanderia.
- Certo che c'è un via vai a quel cinema lì , neh!
- già
- C'è mai stato, lei?
- no, no
- Non le piace?
- no, non vado al cinema per vedere quello cose
- Ah, ho capito, ho capito. (nel frattempo entra un egiziano) Beh, caro, ciao!
Indeciso se ridere o essere inquietato, pensavo che se m'avesse solo sfiorato, sto pervertito, avrei trovato il suo naso un ottimo punto per scaricare tutto il nervoso domenicale. Bah.
1 Comments:
Ma cambiare lavanderia no eh? :)
Posta un commento
<< Home