Le notti bianche
In queste due ultime notti, ognuna da 3 ore di sonno o poco più, rigirandomi nel letto per l'insonnia pensavo a Titta Di Girolamo. Titta è il nome del protagonista de "Le Conseguenze dell'Amore", uno dei film più belli che abbia visto; personaggio solitario ed enigmatico, quasi ermetico come alcune delle sue frasi nel film (esempio: "i timidi notano tutto, ma sono molto bravi a non farsene accorgere").
Ma il motivo per cui pensavo a Titta durante le mie recenti vicissitudini notturne (e oggi non sarà meglio, dato che vado a vedere i Mogwai), è una sua riflessione proprio sull'insonnia:
Esiste nel mondo una specie di setta della quale fanno parte uomini e donne, di tutte le estrazioni sociali, di tutte le età, razze e religioni. è la setta degli insonni e io ne faccio parte, da dieci anni.
Gli uomini non aderenti alla setta a volte dicono a quelli che ne fanno parte: "Se non riesci a dormire puoi sempre leggere, guardare la tv, studiare o fare qualsiasi altra cosa".
Questo genere di frasi irrita profondamente i componenti della setta degli insonni. Il motivo è molto semplice. Chi soffre d'insonnia ha un'unica ossessione: addormentarsi...
2 Comments:
come al solito apri il cuore.. le parole che metti in fila per creare splendidi post danno al pensiero aria ed emozione..
grazie sempre
Grande Mass, Le Conseguenze dell'Amore è il mio film preferito ed Tony Servillo un attore favoloso... Ode all'insonnia. Strip-folies
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